Penso sia stato per puro caso, che un giorno (qualche settimana fa) mi squilla il telefono è Antonio Jodice che mi dice: “Stiamo facendo uno Spin-Off, si chiama Shangri-La, vuoi tornare a fare una cosa con lo staff di Multiplayer.it?

Ciccione
Con Alessandro D’Ambrosi – Shangri-La

Pensavo che mi avrebbero fatto fare il portalampada, il trattore, l’ammaestratore di bottiglie di rum o magari uno girato di schiena che non si vede, e invece ho avuto tipo 2 secondi, una battuta e ho potuto sfoggiare il lato migliore di me, quello in cui è  predominante il coglione.
Quando ho iniziato a pensare di riaprire il mio blog, avevo comunque progettato di scrivere dei lavori che ho fatto in vita mia, in realtà scrivo questo articolo per sdegno personale – ma lo vedremo più avanti – e in realtà voglio parlare dell’esperienza che ho fatto per 2 anni nello staff di Multiplayer.it oltre che di questo “Shangri-La”.

Così per chiarire, per me è doveroso parlare di “COSA” era quell’azienda quando ci lavoravo io e da quale mondo venivo.

Multiplayer è uno dei portali dell’azienda, ne hanno altri, sempre in campo Entertainment, a primo getto entrare nella vecchia sede di Via Archimede (ero stato anche in quella storica in centro a Terni, anni prima con un amico) fu impressionante, era un open space, con tanti acquari, avevo già visto situazioni simili, eppure dopo 2 rampe di scale sembrava di essere entrati in California, in una di quelle Startup di cui si parla tanto oggi, le differenze visive erano fortissime, moltissimi giovani e giovanissimi, console qua, locandine le, action figures sopra, giganti pupazzi sotto.

L’aria era fresca, e per essere la calda Terni a Luglio, è tutto un dire.

Mi assunsero per essere il Traffic Manager, oggi si chiama AD Operation Manager (Responsabile del flusso Tecnico Pubblicitario), io venivo da un mondo di Server, per me comunicare, a parte chiedere una birra al banco di un Pub voleva dire impartire comandi a un sistema operativo, film? giochi? ma perché si può lavorare con quella roba? Eppure era già il 2008. Tutto era realissimo.

Con il tempo mi diedero anche la felicissima responsabilità di essere il responsabile tecnico, quindi coadiuvavo tutta l’implementazione di codici e specifiche per i siti nel network di ADVEntertainment e per le creatività creavamo con ClickArt (l’agenzia creativa interna).

Mi diedero molta fiducia, ed ebbi la possibilità di collaborare con vecchi amici, nuove persone, grandi professionisti, e grandi Aziende. Quando puoi fregiarti di aver collaborato a fare una Landing Page per Sony, una campagna per Medusa, un pre-roll per Universal Pictures e aver messo la voce in una Video Virale per una concorso di SAW L’ENIGMISTA, direi che ti senti al 20000 cielo.

Io a dire il vero pur essendo pieno di propositi ero spigoloso come un cubo di rubick e il mio animo si è aperto solo dopo a una vera comunicazione con il mondo, ma questa è un’altra storia.

Il clima era talmente tanto frendly che come primo passo mi aggiunsero tutti a Skype, poi a MSN, dopo 10 minuti cambiai lo status su Linkedin, poi mi aggiunsero come contatto network su ogni Social Network, e SBAM! dopo 1 ora avevo 50 nuovi colleghi, contavo nella stanza e ce n’erano 3/4, e gli altri dove cazzo sono?

Sono Remote Worker. Eh? Come? Cosa? SI. Lavorano da diversi luoghi d’Italia. Qualcuno collaborava anche dall’Esterno per progetti speciali. ARI-SBAM! Cazzo.

Ripeto era il 2008. Ridente cittadina umbra. 130.000 anime, alcuni manga (ma questa è un’altra storia) e tanto acciaio.

In quegli anni ho fatto in tempo a: imparare molte cose, insegnarne alcune, standardizzare dei lavori, idearne altri – con e per – un team di lavoro splendido, conoscere i miei colleghi, conoscere altre agenzie, conoscere gente in ogni parte d’italia, lavorare a progetti cool, ricevere dei gadget assurdi, ah… entravo in servizio alle 10 del mattino e non mi interessava di che ora dovevo fare, mi piaceva fottutamente il mio lavoro.

Ho discusso per centinaia di migliaia di ore sul valore che un Tecnico poteva avere in quel ruolo.

Ad oggi posso dire che non c’è MIGLIOR UOMO DI MARKETING DI UN TECNICO. #doIT

Ora voglio porre l’accento su “CHI” è la gente di Multiplayer, alcuni di noi negli anni hanno cambiato strada, ma io in quell’azienda mi trovo ancora bene, specie quando ti chiedono  di fare il Macellaio o il Ciccione su un video.

Non serve che io dica molto su quelli che erano i miei punti di riferimento in azienda, preferisco parlare dei miei colleghi – anche perché lo sdegno nasce da qui – come Antonio Jodice, Antonio Fucito, Pianesani & Co.

La differenza era sostanziale: io sistemavo il server ADV loro giocavano ai giochini, io sbroccavo per gli Overlayer che non si vedevano loro facevano la #SuperDiretta, io aspettavo le grandi Cconvention di Gaming (Tokyo, Los Angeles, San Francisco, Colonia, Londra) per sparare Advertising come se non ci fosse un domani e loro giravano il mondo.

Quindi io povera bestia e loro enormi teste falliche, no?

A dire il vero, erano e penso ad oggi siano, bravissimi colleghi, grandi professionisti, ragazzi che c’hanno creduto e che si sono messi a lavorare a testa bassa quando tutti gli dicevano: “trovati un lavoro serio, non ti pagheranno mai per giocare ai videogiochi“, gente umile, gente simpatica, a volte anche stronza e cocciuta (ma visto discutere tanto per un giochino da console), con grandi cuori e grandi menti, gente con cui ho vissuto dei momenti straordinari, come il restyling del sito del 2008 (mi sembra o 2009, boh!) e il Lucca Comics, in cui noi “tecnici” andavamo per aiutare e divertirci con gli altri.

Il mio sdegno nasce dal fatto che oggi ho visto pubblicare il link a questo Spin off da Antonio, in cui faccio ripeto, faccio il Ciccione in fila in un ipotetico negozio di giochi, è stata la prima volta in cui un tipo guardandomi ha detto: “Ragazzi questo e’ troppo magro, mettiamogli addosso roba, rendiamolo grasso, è solo enormemente grosso” (era il regista e per un istante l’ho amato).

Ho scritto una battuta come commento al post, ho visto piovere una marea di merda, un po’ di commenti – fortunatamente non molti – carichi di invidia, di supponenza, a Terni si direbbe “di saccio fà”, e di tracotanza da farmi venire la nausea.

Quindi? Scrivo un articolo. Sono un ex dipendente e ve lo spiego io com’era la situazione tempo fa’.

Nel 2008/2009 Multiplayer e il suo network imponeva la sua forza con un quantitativo di pageviews IMBARAZZANTI, non c’era altri che potevano seguire in quantità simili, mentre noi generavamo interesse con articoli di qualità e servizi fuori dal comune, gli altri spingevano con i forum per aumentare la visibilità e centinaia di banner con auto-refresh, noi il forum lo abbiamo usato in pochissime situazioni poi legate a uno share social dei nostri progetti.

Noi creavamo pubblicità ad alto impatto, roba che ancora ad oggi molti non hanno mai fatto, solo con la scusa di dire: “era troppo invasiva”, quella “pora anima di Fabrizio” avrebbe detto #Impattante –  lo avrei preso in giro – ma aveva ragione, l’impatto era eccezionale.

Ho ricevuto per un po’ di tempo – dopo la mia uscita dall’azienda – le statistiche dei volumi di visualizzazioni, erano sempre più imbarazzanti e forti. Ora saranno centuplicati alla terza.

Abbiamo vinto tantissimi premi, e in questo mondo fatto di qualità, voglia e carisma, non servono le bustarelle, vinci se vali.

Parliamo della fidelizzazione dell’utenza? Non ne parliamo va.

Seguo da anni, per gusto personale, il blog di Tanzen, le cazzate di Pianesani e Pierpaolo, e le attività in generis, i numeri, l’affetto, i sorrisi fanno capire come funziona il mondo, anche quello della rete. Vedo le attività dello Shopping, e poi c’è tutta l’area Movie di cui non ho parlato.

Morale della favola?

Benpensanti internauti, qui parla un uomo comune, da una città comune, che ha lavorato per tante straordinarie aziende.

Nella TOP 5 c’è la famiglia di Multiplayer.it … Si Famiglia, perché anche se ne fai parte solo per un po’, se vedi che ti toccano la Famiglia… TI GIRANO I COGLIONI E LA DIFENDI.

Con grande affetto per i miei ex colleghi, ci vediamo a Shangri-La,

Il Ciccione.

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